I paesi ricchi occultano la propria immondizia in eccesso, soprattutto quella più tossica, quanto più lontano da se, nei paesi più poveri. Luoghi, zone considerate “margine”, “scarti”, dove l’ingiustizia ecologica diventa abissale. “Agbogbloshine è la più grande discarica al mondo di rifiuti elettronici: un’immensa collina di vecchi smartphone, tablet, pc ed elettrodomestici. Si trova nei sobborghi di Accra, la capitale del Ghana e ci lavorano seimila persone, tra cui molti bambini, che, senza alcuna protezione separano componeneti da rivendere e bruciano plastiche, batterie ed altri residui inservibili in centinaia di roghi. Intorno alla discarica sorgono insediamenti abitativi e viene pascolato il bestiame”