La Terra è piatta e prima di noi era abitata da giganti che hanno costruito anche la Basilica di San Pietro: ecco tutte le teorie dei ‘terrapiattisti’
A cura di Monia Sangermano 27 novembre 2018 dal sito di METEOWEB
“Il pianeta terra non è una sfera, la terra non è tonda, ma è piatta“. Queste sono solo alcune delle teorie dei cosiddetti terrapiattisti, ovvero una sorta di setta che conta adepti in tutto il mondo e che, in una sola ora di convegno, è in grado di smontare secoli di sapere umano, di scienza e di verità ormai conclamate. Ma andiamo con ordine, perché sapere quali siano le loro esilaranti teorie è davvero curioso, se non altro per capire cosa e dove può arrivare la mente umana, e quanto le teorie complottistiche possano offuscarla negando persino l’evidenza più concreta e reale. Teorie che persino Beppe Grillo, sul suo blog, definisce “allettanti” e le analizza con estrema serietà.
Questi gruppi di terrapiattisti, in Italia, organizzano anche dei congressi durante i quali si riuniscono per parlare delle loro teorie e da poco il programma televisivo Le Iene ha mandato in onda un servizio che propone proprio una di queste riunioni, con interviste e dichiarazioni a tratti agghiaccianti. Qualcuno, nel servizio delle Iene, dice ad esempio che “Il polo nord è al centro della Terra piatta e che il polo sud si sviluppa invece tutto intorno“. Inoltre, la terra che noi conosciamo sarebbe solo una parte del nostro pianeta, e dunque i nostri continenti sarebbero al centro di altre terre ancora sconosciute che stanno intorno ad esse. Ma non finisce qui, perché, sappiatelo e ditelo a tutti quelli che conoscete, “lo sbarco sulla luna non è mai avvenuto, anzi: nessuna missione spaziale è mai avvenuta“! E’ tutto un bluff messo in pratica non si sa da chi e non si sa perché. O almeno di questo sono convinti i terrapiattisti. Dunque, in poche parole, da Neil Armstrong a Samantha Cristoforetti, gli astronauti sarebbero tutti degli attori che interpretano una parte assegnata loro da un gruppo di “persone dai poteri forti” non ben identificate, che hanno come obiettivo quello di schiavizzare tutta l’umanità.
E questo grande bluff si starebbe perpetrando da millenni, non di certo da qualche decennio. Si tratta di un vero e proprio complotto che ha attraversato i secoli e che è stato voluto da poteri occulti e forti guidati da Satana in persona. E persino la NASA sarebbe un ‘prodotto’ del demonio. Secondo questi complottisti il nome stesso, NASA, sarebbe acronimo di Satan, anche se effettivamente proprio acronimo non è. Tutte le immagini della Terra e dell’universo prodotte dalla NASA sarebbero foto modificate e prive di alcun fondamento.
E i dinosauri? I terrapiattisti hanno una teoria anche per quelli, ovviamente. E la teoria è che non sono mai esistiti. Già, perché prima di noi la Terra era abitata da giganti, e non da dinosauri. Giganti che hanno ovviamente costruito i monumenti megalitici come ad esempio quelli di Stonehenge, e non solo! Hanno anche costruito le grandi cattedrali, come la basilica di San Pietro in Vaticano, o il Duomo di Milano. Ed è anche ovvio, secondo i terrapiattisti, perché altrimenti come avrebbero potuto gli uomini mettere in piedi edifici così alti? Devono essere stati per forza i giganti… Ad avallare queste loro idee anche il fatto che intorno alla nostra Terra piatta ci sia una montagna di ghiaccio alta ben 400 km, di colore smeraldo, lunga 72000 km e presidiata da un esercito di migliaia di uomini, messi lì non si sa da chi e che si nutrono di ciò che la terra, quella ghiacciata presumibilmente, offre loro.
Dunque, tirando le somme: Einstein era un impostore; la forza di gravità sulla Terra non esiste; il complotto che dura da secoli invece esiste, ma non si sa chi lo abbia messo in atto e per quale motivo; la NASA è gestita da Satana; le scie chimiche esistono, servono a lobotomizzarci e vanno combattute con ‘dispositivi orgonici’, ovvero i ‘notissimi’ aspiratori di etere; non siamo nati sulla Terra, ma in un posto non ben noto e poi qualcuno ci ha messo qui per un motivo sconosciuto. Su questi argomenti, è ovvio, i terrapattisti più ‘istruiti’ scrivono libri che fruttano loro fior di quattrini, perché sono molte le persone che vogliono ‘vederci chiaro’ e si danno a queste letture ‘illuminanti’.
I commenti a tutto questo sono superflui, perché queste teorie astruse e imbarazzanti gettano all’aria secoli di storia, di scienza e di conoscenza umana. Ma una domanda sorge spontanea e con prepotenza si fa largo tra i tanti interrogativi che questi ‘lungimiranti’ terrapiattisti riescono a suscitare in chiunque: noi esseri umani abbiamo davvero un cervello nella nostra scatola cranica, o qualcuno ha solo un microchip messo lì non si sa da chi, non si sa perché, e che a volte funziona anche maluccio? Chissà, la risposta forse non la sapremo mai, perché i ‘poteri forti’ non vogliono farcelo sapere!